Finalmente ristabilita la legalità.
Mese: ottobre 2006
La frase di qualche post fa sul cosiddetto triangolo della morte l’ho sentita in un interessante documentario sulle lotte bracciantili del dopoguerra nella bassa bolognese. La stessa sera della proiezione ho acquistato il libro "S’a taurn indrì", edito dal circolo Iqbal Masih, raccolta delle memorie di Ermina Mattarelli, mondina e partigiana, sopravvissuta alle torture dei nazisti. Volumetto interessante e commovente, nonchè utile per capire tante cose, e che ho divorato in poche ore. Oggi scopro che Carmilla ne pubblicherà alcuni stralci, perchè la memoria non può essere lasciata solo ai pansa e ai vespa. E’ bello non sentirsi soli.
La lista, ahimè, è lunga.
"Triangolo della morte? Io dico che questo è stato il triangolo della vita, perchè se avessimo dovuto ammazzare tutte le spie, i provocatori e i fascisti che c’erano, avremmo coperto la punta del campanile con la mucchia dei cadaveri!"
(ex partigiano di San Giovanni in Persiceto)
L’hanno chiuso. (ma tanto ultimamente sto sempre in casa.)
Non sopportavo Ben Stiller, in quanto protagonista di alcuni dei film più brutti che ho visto negli ultimi anni. Ma questo Zoolander gli fa guadagnare parecchi punti. Un’esilarante demolizione di tutto ciò che ha a che fare con la moda e la pubblicità, settori mai abbastanza esecrati.
Quello dell’Orco.
Non è facile. Ma non per un problema di paura o di soggezione, ma perchè a guardare certe facce per più di una frazione di secondo si rischia di avere il voltastomaco.
Pare che vogliano far pagare i diritti d’autore anche a chi pubblica delle rassegne stampa. Qui si firma per far notare che è un’idiozia.
Silvia Montevecchi: ha fatto tante cose in tanti posti. In Ciad, ha insegnato ai contadini a scrivere la loro autobiografia. E loro hanno scoperto di non essere solo puntini neri in un continente oscuro.